Mi presento

Come ti ha detto giustamente AXA, è un discorso molto complicato che è meglio affrontare con l'equipe bariatrica... Le variabili sono talmente tante che sarebbe assurdo poterle analizzare (noi che non siamo medici poi!), su un forum.

Ad esempio mi sembra di aver capito che soffri di reflusso gastro esofageo, e da quello che so la Sleeve non viene consigliata a chi ne soffre perché peggiora il reflusso.

Non penso che la DBP sia adatta a te, o meglio non lo so perché non sono un medico. Riflettevo solo che sarebbe una delle possibilità nel caso non fosse possibile fare la Sleeve, ma poi c'è da capire mille altre cose sulle tue abitudini alimentari, sullo stile di vita, sulla compliance post operatoria, senza contare che la DBP è l'intervento più invasivo di tutti in termini di operazione in sé...
E' vero che ti permette di mangiare di più rispetto alla Sleeve o ad un Bypass, ma di contro ha tutta una serie di altri problemi ed incombenze, a partire dal fatto di dover assumere a vita integratori di vitamine e minerali ed al fatto che bisogna mangiare almeno 100 grammi di proteine al giorno (che ti assicuro non è così semplice come potrebbe sembrare).

Quindi informati bene su tutto, ma poi parla con Marinari e spiegagli bene tutto. Io, che pure sono arrivato "ben preparato" alla prima visita, sono stato dentro un'ora e mezza per discutere tutto con lui. Marinari è attento e preciso, non lascia nulla al caso, quindi di sicuro saprà consigliarti la strada giusta per te sulla base di tutte le domande che ti farà, alla tua anamnesi, agli esami del sangue, ecc.
E' per quello che qui consigliamo tutti il Dott. Marinari...

Infine ti dico che a me dalla prima visita all'intervento sono passati 4 mesi, quindi se vai a luglio devi preventivare che possa essere a novembre o dicembre. Giusto per darti un'idea (e ti garantisco che in Humanitas sono veloci rispetto ad altre realtà dove aspetti anche un anno)...

È sempre un’operazione e come tale non voglio prenderla sottogamba. Voglio parlare con Marinari per chiarirmi le idee e vedere lui cosa pensa sia meglio per me.
L’idea di poter mangiare di più con la DBP non mi dispiace, ma di contro non vorrei passare la vita a dover integrare con pillole e, se dovesse servire, flebo. È per questo che a primo acchito preferisco di gran lunga la sleeve.

Ho anche capito che la scelta tra le varie opzioni non è così semplice, quindi vediamo cosa dice il Dott. e poi vedró il da farsi.

Un’altra domanda mi sorge spontanea, che riguarda più che altro la parte economica: se il mio bmi alla prima visita sarà di 40 o più (com’è adesso) e quindi passare con la ssn, se Marinari dovesse dirmi di perdere qualche kg per l’oerazione e quindi ritrovarmi con un BMI inferiore a 40, passerei comunque con la ssn?

Ciao e grazie!
Ho letto la tua storia e mi dispiace tanto per quello che hai dovuto passare.
Ho pensato di rivolgermi a Marinari, sia perchè ho letto solo cose positive su di lui, sia perchè ho la possibilità di fare la prima visita a 3 ore da casa mia.
Ho anche pensato che rivolgendomi a più persone potrei confondermi di più.
So che è importantissimo trovare un’equipe all’altezza ed infatti il dubbio c’era tra Marzano e Marinari. Penso di essere, in entrambi i casi, in buone mani. Tu cosa ne pensi?
Un’altra cosa che penso è che bisogna anche avere un pizzico di fortuna; purtroppo le problematiche posso insorgere anche facendosi operare dalla migliore equipe al mondo.

Credo che sia chiaro che non sto assolutamente sminuendo il tuo pensiero/consiglio. Anzi, più indicazioni mi date, più lo apprezzo.
Adesso, il problema è che se dovessi rivolgermi a tutti gli specialisti che mi indicano, non finirei mai di fare visite. E, a quel punto, chi mi darebbe la certezza assoluta che nulla potrebbe capitarmi?


Ho la mia compagna, con cui vivo, che nonostante sia un po’ contraria (per paura), comunque mi appoggerebbe.
E poi i miei genitori, mia sorella, anch’essi contrari, ma che nonostante le loro paure, mi staranno vicini sempre e comunque.
Loro guardano vite al limite e vedono quanto sia duro questo percorso e quanto impegno ci sia dietro.
Diciamo che non avere il loro pieno consenso è la cosa che più mi demoralizza. Credo ci siate passati tutti o quasi, ma sentirsi non capiti dalle persone che ami è molto difficile.

Io ti capisco benissimo, anche per me è stato così... Ho dovuto prendere una decisione quasi contro tutto e tutti, perché per paura (dovuta all'affetto, ci mancherebbe) sia mia moglie che la mia famiglia erano contrari. Oggi invece si vantano tutti dei miei risultati... Come cambiano le cose...

Però, come dici giustamente tu, se ti vogliono bene ti staranno vicino, come lo sono stati i miei familiari con me. Quello che conta è la TUA convinzione nel farlo. Null'altro. Perché nel 99,9% dei casi va tutto bene, ma se si ha la sfiga come è successo ad Anna di avere qualche problema, bisogna avere la convinzione e la forza per affrontarlo e superarlo, come ha fatto la nostra mitica guerriera...

In realtà si parla di 95 - 97%, quindi con il 3-5% di rischio… che per quanto mi riguarda penso valga la pena correre.

Se posso chiedere, come mai ti hanno consigliato la diversione biliopancreatica?

3-5% di rischio di una complicanza, ma non per forza di una complicanza grave... Per non parlare della mortalità che si aggira intorno al 2 per mille, quindi uguale anche ad una normale appendicite o giù di lì...
Anche un'infezione della ferita è considerata una complicazione, ma si cura con un semplice antibiotico e con le medicazioni della ferita...

Stai tranquilla quindi...

Riguardo me, diciamo che dopo essermi informato per tanti mesi, dopo aver parlato con le persone del forum che si erano operate, è una cosa che ho deciso io, perché mi sembrava la più giusta per me ed anche perché pur essendo la più complessa, è anche l'operazione con il più basso tasso di recupero del peso a distanza di anni.
Avevo paura, per dirla in modo semplicistico, di non riuscire a trattenermi, che avrei ripreso a mangiare riallargando la tasca gastrica e, di conseguenza, riprendere il peso perso nonostante l'intervento.

Poi, però, mi sono ovviamente interfacciato con Marinari, discutendo con lui i pro ed i contro, e alla fine abbiamo concordato che fosse l'operazione giusta per me (ed oggi, a distanza di quasi un anno, non posso che confermarlo).
Tutto qui...

Per quello dico anche a te leggi tanto, fai tante domande, informati più che puoi e vai alla visita di Marinari sapendo già quali sono le varie opzioni, in modo che quando lui ti proporrà una cosa o l'altra tu saprai di cosa si sta parlando. Ma alla fine ricorda che la cosa migliore è seguire i consigli del Doc, che la sa lunga e che sa consigliarci sempre per il meglio...

Faró tanti respiri profondi!!

Ho un’altra domanda… perdonatemi! Visto che la prima visita è in regime privato, devo portare qualche impegnativa del medico base? O qualche altro tipo di documentazione?

Edited by over_size - 2/8/2023, 01:14

No... Se hai degli esami del sangue recenti portati dietro quelli.
Poi ti guiderà lui sul come fare per il prosieguo (lì si che, essendo in regime di SSN, dovrai fare le impegnative)...

Mi ha già indicato una serie di analisi da fare (alcune di queste le ho fatte pochi giorni fa, ma visto che devo fare anche le altre, le rifaró tutte). Mi ha anche chiesto di portare certificato dello psicologo.
Allora, per il momento non mi preoccupo di fare altro.

Buonasera a tutti!
Aspetto con ansia la prima visita col Dott. Marinari. Nel frattempo sto cercando di capire meglio come funziona il prericovero.
Dalla Calabria ho un po’ di difficoltà a fare avanti e indietro per Milano, anche perchè non posso prendere molto giorni a lavoro. Quindi, mi chiedevo se ci fosse la possibilità di fare prericovero e ricovero a pochi giorni di distanza, senza dover scendere e poi risalire. Mi pare di aver capito che dopo la prima visita privata, ci saranno prericovero per tutti gli accertamenti e poi ricovero per l’operazione.
Potete aiutarmi a capire?
Vi ringrazio sempre

A me è passato quasi 1 mese dal prericovero all'intervento... Sinceramente non credo che possano farteli a distanza di pochi giorni, visto che hanno una coda d'attesa lunghissima e che devono mettere insieme tutti gli esami, valutarli con l'intera equipe e poi schedulare l'intervento...

Però tu chiedi a Marinari ed esprimigli il tuo problema di andare avanti e indietro. Magari lui riesce a fare qualcosa...