Obesità & Dintorni Forum

Ciao a tutti sono Mara, Presentazione

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view post Posted on 25/2/2023, 12:17     +1   -1

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SCHEDA DI PRESENTAZIONE

- nome di battesimo: Mara

- età : 40

- provenienza: Napoli

- peso e altezza per calcolo BMI: 115 kg per 160 cm

- a cosa stai pensando, dieta o intervento?: intervento EDIT anche dieta 😅

- hai voglia di raccontare la tua storia?: non riesco più a sopportare di affannare ogni volta che provo a camminare più veloce o più a lungo :( e stavo quindi pensando ad un intervento di bendaggio per la sua reversibilità. Avrei come obiettivo raggiungere un peso che mi permetta di vivere bene e in salute ma mi spaventa la irreversibilità della sleeve e del bypass. Non è che voglio riprendere lo stile di vita che mi ha portato a queste condizioni, ma vorrei un giorno, tra 3/4 anni, poter andare a un pranzo/cena e concedermi un pasto "normale" senza che mi sia fisicamente impossibile o che ci siano cose che mi siano vietate.

Edited by Peraspera - 1/3/2023, 22:49
 
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view post Posted on 25/2/2023, 12:55     +1   +1   -1
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Ciao Mara e grazie per aver compilato la scheda con i tuoi dati.
Passiamo al dunque.
Se speri di poter , un domani, concederti un "pasto normale" con il bendaggio non lo penso proprio possibile.
L'anello che stringe lo stomaco per essere efficace deve - appunto- stringere per evitare il passaggio del cibo, se non in quantità limitate.
Se solo sbagli ( a me è successo con un pezzetto di pane) ti si blocca tutto e non è bello per niente.
Al di là di questo ho conosciuto veramente pochissime persone che hanno mantenuto il bend senza passare poi ad altro intervento.
Io personalmente faccio parte dei fallimenti del bendaggio, che tra le altre cose, può causare anche grossi problemi allo stomaco.
È successo anche a Over_size, una delle nostre moderatrici.
Informati molto bene, prima di fare una scelta sbagliata.
Leggi le esperienze dei nostri utenti e non aver riserve sul fare domande. Siamo qui apposta per risponderti e aiutarti.
 
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view post Posted on 25/2/2023, 13:27     +1   -1

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Ciao Ornella e grazie per la risposta. <3
Il pasto "normale" intendevo a bendaggio rimosso (o allargato) una volta che avessi raggiunto un peso che mi facesse vivere bene.
Avrei proprio bisogno di conoscere i pro e i contro tanto del bendaggio quanto della sleeve :( hai per caso qualche discussione o sezione da consigliarmi? Ancora non ho imparato ad orientarmi nel forum :)
 
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view post Posted on 25/2/2023, 16:32     +1   -1
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Ciao e benvenuta 🙂
Scusa se mi permetto.
Se il tuo intento è fare qualcosa che ti permetta di poter mangiare liberamente senza sentirti in colpa, forse dovresti ricalibrare le premesse dei tuoi intenti 🙂
Fare qualcosa che ti faccia dimagrire per poterla poi togliere e tornare a mangiare come prima ma da "magra" è il motivo peggiore che può spingerti ad un intervento, oltre che il più dannoso per la tua salute.
Ti consiglio di prenotare una visita bariatrica e confrontarti attentamente con il medico/chirurgo.
 
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view post Posted on 25/2/2023, 17:00     +1   -1

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Ciao e innanzitutto grazie per il benvenuto.

Forse mi sono espressa male, ma non ho detto di voler diventare magra per tornare a mangiare come prima. Se il mio obiettivo fosse questo, credo sarebbe meglio non fare proprio nulla e risparmiarmi anche i rischi insiti in qualsiasi intervento.

Quando parlo di un pasto 'normale' intendo una volta tanto, tipo per un compleanno, ed ovviamente oltrepassato il periodo di regime alimentare rigidissimo/rigido che mi pare accomuni tutti gli interventi fino al raggiungimento dei risultati voluti.
Sono consapevole che dovrò rispettare un regime alimentare controllato per il resto dei miei giorni se non voglio tornare al punto di partenza, ma ad un certo punto di benessere psico-fisico il risultato spero di riuscire a mantenerlo anche 'autodeterminandomi', ad esempio rimuovendo il bendaggio che impedisca fisicamente il passaggio del cibo che a quel punto non sarebbe più 'necessario'.
Spero di essere riuscita a spiegarmi non è molto semplice mettere nero su bianco i pensieri. :)

Edited by Peraspera - 25/2/2023, 17:35
 
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view post Posted on 25/2/2023, 17:53     +1   -1
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I pasti "normali" di cui parli tu li facciamo tutti, bendati e non, non c'è bisogno di interventi "reversibili". La torta al compleanno o il dolce ogni tanto li mangiano anche in diversionati, nonostante lo zucchero sia il loro cibo tabù; la salsiccia ogni tanto la mangiano anche gli sleevati, ovviamente non un kilo.
È la percezione di cosa sia "normale" che cambia e che deve necessariamente cambiare.
Quello che tutti coloro che si operano capiscono, prima o poi, è che convincersi che "dopo saprò controllarmi" è la pia illusione dell'obeso che dimagrisce.
Gli alcoolizzati non sapranno mai controllarsi, devono stare semplicemente lontano dal vino, così come i ludopatici dalle carte e i drogati dall'eroina.
Noi obesi però non possiamo "stare lontani dal cibo" perché si deve pur mangiare e qui arriva l'aiuto della chirurgia: lo sleevato farà sgarri, ma sarà meccanicamente limitato dalle dimensioni dello stomaco, il diversionato pure farà sgarri, ma dovrà limitarsi se non vuole passare la giornata sul cesso. La reversibilità del bendaggio è proprio la causa del suo fallimento. Quando torna la "bruttazza" (perché torna, è inutile negarlo) se non hai qualcosa a frenarti, mandi all'aria tutto il lavoro fatto. Queste cose non le dico io, le dicono gli stessi medici e lo dice la statistica.
Scusa la brutalità ma se è un aiuto quello che cerchi, meglio essere sinceri.
 
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view post Posted on 25/2/2023, 21:32     +1   -1

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Ecco questa risposta è la conferma che prima c'è stato un fraintendimento. :)
Perché forse hai dato per scontato che con "pasto normale" mi riferissi a quantità pantagrueliche o anche solo a quelle (che so fin troppo bene non essere normali, dato che per le dimensioni dello stomaco non mi sazio facilmente, oltre al fatto che mi piace mangiare) che mi hanno portato a questo peso.
E invece no, intendevo proprio la fetta di torta al compleanno, la cena fuori per festeggiare un'occasione, cose così. E nemmeno subito, ma tipo dopo uno o due anni.

Mi rincuora sapere che lo "strappo alla regola" è fisicamente possibile a prescindere dalla reversibilità o meno dell'intervento. Avevo questo preconcetto che con la sleeve si fosse costretti a mangiare pochissimo in aeternum. Ti ringrazio per la tua testimonianza.

Ps cos'è la "bruttazza"? :=/:
 
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view post Posted on 26/2/2023, 00:07     +1   -1
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CITAZIONE (Peraspera @ 25/2/2023, 21:32) 
Ecco questa risposta è la conferma che prima c'è stato un fraintendimento. :)
Perché forse hai dato per scontato che con "pasto normale" mi riferissi a quantità pantagrueliche o anche solo a quelle (che so fin troppo bene non essere normali, dato che per le dimensioni dello stomaco non mi sazio facilmente, oltre al fatto che mi piace mangiare) che mi hanno portato a questo peso.
E invece no, intendevo proprio la fetta di torta al compleanno, la cena fuori per festeggiare un'occasione, cose così. E nemmeno subito, ma tipo dopo uno o due anni.

Mi rincuora sapere che lo "strappo alla regola" è fisicamente possibile a prescindere dalla reversibilità o meno dell'intervento. Avevo questo preconcetto che con la sleeve si fosse costretti a mangiare pochissimo in aeternum. Ti ringrazio per la tua testimonianza.

Ps cos'è la "bruttazza"? :=/:

La bruttazza è il mangiare fuori controllo, tipico degli obesi.

La fetta di torta te la mangi anche dopo 6 mesi, con qualsiasi intervento 😉 la fetta però...il problema è che a noi, una fetta non basta...abbiamo il mangiare nella testa e la conferma sta proprio nel tuo stesso post: non hai chiesto "come si sta dopo l'intervento" o "quanta attività fisica riuscirò a fare" ma "quando potrò mangiarmi una fetta di torta". Rifletti su questo 😉
 
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view post Posted on 26/2/2023, 11:05     +1   -1

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Mi permetto di farti notare che tendi a dare giudizi un po' affrettati ;)
Non ho chiesto di come si sta dopo l'intevento o quanta attività fisica si riesca a fare perché sono informazioni di cui sono già in possesso, non mi sono iscritta al forum completamente a digiuno (scusa il gioco di parole :D).
Pensa che una delle istruttici della palestra che assiduamente frequentavo (fino a quando due strappi muscolari+lockdown+covid+altri casini personali mi facessero riprendere con interessi i 25 kg che avevo perso seguita da un dietologo) aveva subito un intervento bariatrico e l'ho vista fare ogni tipo di esercizio, quindi non ho dubbi su questo.
Online ho trovato tantissimi articoli che spiegano dopo quanti giorni si viene dimessi, quanto riposo osservare, effetti collaterali e complicanze, addirittura la durata dell'intervento. Descrivono anche le fasi della dieta post operazione ma davvero non ne ho letto nemmeno uno che dicesse che ad un certo punto del percorso si sarebbe potuto mangiare "di tutto un po'".
Chiedo solo quello che mi interessa sapere e che non ho già letto più volte altrove, tutto qui. :)
 
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view post Posted on 26/2/2023, 13:15     +1   -1
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Non ho dato nessun giudizio. Ognuno nella vita può fare quello che vuole.
Sei entrata qui dentro, immagino, chiedendo un parere.
Il parere ti è stato dato.
Di sicuro qui nessuno ha la capacità di leggere nel pensiero, quindi ci si attiene e si danno risposte, sulla base di quello che si trova scritto (lo spazio nel format di presentazione sulla tua storia serve a questo).
Basta essere più chiari, invece di lamentarsi delle risposte che non piacciono; mi pare il minimo, anche per rispetto a chi spende parte del suo tempo per leggere e rispondere, altrimenti è come entrare in un forum per ludopatici e chiedere dopo quanto tempo, una volta usciti dalla dipendenza, si può tornare a giocare ai videopoker senza infognarsi.
Dire "non mi interessa mangiare" e poi concludere con "mi interessa sapere quando potrò tornare a mangiare di tutto un po'", come hai fatto anche nell'ultima risposta, non aiuta secondo me chi legge a capire nel migliore dei modi.
Detto questo, cercherò di essere più chiaro anche io: nessun intervento ti impedisce di mangiare torte ma se vuoi essere magra e in salute, non devi mangiare torte e più l'intervento è irreversibile, meno avrai possibilità di mangiare torte in futuro, meglio starai.
Delle informazioni che hai ricevuto, fai tu l'uso che ritieni più opportuno.
Per qualsiasi altra domanda, chiedi pure 👋
 
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view post Posted on 26/2/2023, 14:43     +1   -1

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Senza alcun intento polemico, credimi, ma vorrei farti notare che più di una volta hai dato una tua interpretazione a quello che io ho scritto, leggendo tra le righe cose che minimamente non c'erano nè intendevo. Ti cito gli esempi come da te scritti.

CITAZIONE (AxA71 @ 25/2/2023, 16:32)
Se il tuo intento è fare qualcosa che ti permetta di poter mangiare liberamente senza sentirti in colpa, forse dovresti ricalibrare le premesse dei tuoi intenti 🙂
Fare qualcosa che ti faccia dimagrire per poterla poi togliere e tornare a mangiare come prima ma da "magra" è il motivo peggiore che può spingerti ad un intervento, oltre che il più dannoso per la tua salute.

CITAZIONE (AxA71 @ 26/2/2023, 00:07)
abbiamo il mangiare nella testa e la conferma sta proprio nel tuo stesso post: non hai chiesto "come si sta dopo l'intervento" o "quanta attività fisica riuscirò a fare" ma "quando potrò mangiarmi una fetta di torta". Rifletti su questo 😉

CITAZIONE (AxA71 @ 26/2/2023, 13:15)
Dire "non mi interessa mangiare" e poi concludere con "mi interessa sapere quando potrò tornare a mangiare di tutto un po'", come hai fatto anche nell'ultima risposta, non aiuta secondo me chi legge a capire nel migliore dei modi.

Frasi che non ho mai scritto nè pensato, tanto che il riferimento al "di tutto un po'" è una mia parafrasi del tuo elenco degli alimenti che gli operati di tanto in tanto si concedono.
E di certo mai ho scritto che "non mi interessa mangiare" (sarei l'ipocrisia incarnata, perché a meno di alterazioni ormonali o neurologiche so bene che mi interesserà e come per tutta la vita), ho solo detto che sono consapevole di essere destinata ad un regime alimentare controllato. Benché mangiare mi interessi e mi piaccia. E' un dato di fatto, ne prendo atto e mi comporterò di conseguenza.

A me pare di essere stata cristallina fin dal primo post in cui scrivevo (tanto che la Admin ha dato una risposta pertinente)
CITAZIONE
Non è che voglio riprendere lo stile di vita che mi ha portato a queste condizioni, ma vorrei un giorno, tra 3/4 anni, poter andare a un pranzo/cena e concedermi un pasto "normale" senza che mi sia fisicamente impossibile o che ci siano cose che mi siano vietate.

sei tu che da questa frase hai forse distrattamente desunto che volessi tornare a mangiare come adesso (anche se lo scrivo proprio nella premessa "non è che..."), io mi riferivo ad una occasionalità. :|

Diceva un mio conterraneo, Massimo Troisi: “Io sono responsabile di quello che dico [in questo caso scrivo], non di quello che capisci”.

Grazie comunque della tua risposta. :)
 
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view post Posted on 26/2/2023, 15:21     +1   -1
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Hai ragione 🙂 (altrimenti credo che potremmo andare avanti fino a dopodomani mattina) 👋

Mi chiedo cosa ci venite a fare nei forum, se già sapete tutto e avete capito tutto 🤔😉
 
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view post Posted on 26/2/2023, 16:30     +1   -1

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E continui a dare una interpretazione tutta tua (ma errata) a quello che scrivo... =_=
Mi sono iscritta qui per leggere di quello che non so già, perché in quanto essere umano non sono onnisciente (e tanto finora ho chiesto), e per leggere le esperienze di chi ci è già passato, ma non di certo per avere lezioni di vita o reinterpretazioni delle mie frasi e di quello che intendo da parte di altri utenti.
Se poi per mod ed admin non ho titolo a stare nel forum, lo decideranno loro.
Ho provato in modo educato e gentile a farti capire che le tue risposte non erano pertinenti e non mi davano la sensazione del 'benvenuto accogliente' che mi sarei aspettata da chi deve aver già vissuto quello che sto vivendo io adesso, ma evidentemente non hai colto ed anzi hai rincarato la dose con frasette tutt'altro che gentili e comprensive.
Ma siccome vuoi l'ultima parola ad ogni costo te la lascio volentieri.
Spero solo di trovare altri tipi di interazione con gli altri membri di questo forum, all'altezza di quello avuto con Ornella, o probabilmente questo non è il luogo che mi aspettavo (dove potersi confrontare serenamente senza incappare in tutti i pregiudizi e preconcetti che si rinvengono confrontandosi con quelle persone che non sanno e non capiscono che significa essere obesi).
Ti ringrazio comunque per il tuo tempo, ti chiedo solo di non sprecarne altro con me dato che evidentemente il confronto tra noi non è costruttivo e nella mia vita non ho bisogno di altri 'conflitti'. Grazie.
 
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view post Posted on 27/2/2023, 00:25     +1   -1

gold senior
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CITAZIONE (Peraspera @ 26/2/2023, 14:43) 
Non è che voglio riprendere lo stile di vita che mi ha portato a queste condizioni, ma vorrei un giorno, tra 3/4 anni, poter andare a un pranzo/cena e concedermi un pasto "normale" senza che mi sia fisicamente impossibile o che ci siano cose che mi siano vietate.

Il "problema", Peraspera, risiede tutto in un solo termine: "normale".
Si fa fatica a definire tutto ciò che è "normale" nel corso di un'esistenza. Ci sono movimenti, conformismi, religioni, precetti, mode... ma alla fin fine rimane il fatto che "normale" non esiste. "Normale" è agganciato a dei requisiti, a una scala di valori.

Nel nostro caso, tu ti riferisci a una normalità che esiste oggi nella tua odierna scala di valori; Andrea, invece, porta in dote la testimonianza di una differente scala di valori che è la "nostra" di operati e che ci predispone a un'altra normalità.

Un pasto "normale" per alcuni è partire dall'antipasto, passare tutte le portate, arrivare al caffé prendendo il dessert e concludere con uno sgroppino; per altri, mangiare solo il primo o solo il secondo. E parlo di non operati.
Se e quando fossi operata, "normale" sarà per te un apporto di cibo moderato nelle quantità: tanto o poco dipende dalla soluzione scelta. Quando ci riferiamo a questa normalità, parliamo di qualcosa che senti naturale: ti sembreranno esagerate alcune scelte dei commensali; a te andrà perfettamente bene quello che potrai mangiare. Tutt'al più dovrai scegliere a cosa dare più rilevanza...

Il discorso più "reale" e concreto - quello che esula da fraintendimenti e pretese di creare categorie nette di comportamento alimentare - è a mio avviso l'altro: "cose vietate".
Qui il dubbio capisco che sia molto più forte. L'ho avuto pure io prima della mia operazione. Mi spaventavano le limitazioni, le rinunce, le "gabbie" a priori.
La risposta a questo quesito è legata sia al tipo d'intervento che si va a fare (dalle esperienze di chi conosco ha fatto il bendaggio - con esiti a medio termine infausti! -, questa soluzione è una delle meno confortevoli in assoluto), sia alla bravura del chirurgo e della struttura che opera, che da come reagiamo noi all'intervento (visto che non siamo tutti eguali e quindi non esiste una normalità nel campo delle reazioni).
Nel mio caso, dopo a quasi un anno e mezzo dal mio mini bypass io posso dire che posso veramente mangiare qualsiasi cosa: quegli alimenti di cui avevo temuto la perdita secca mi sono tutti consentiti e ad oggi non ne ho scoperti di nuovi che mi diano problemi. Questo comporta una responsabilità in più, perché c'è un freno mentale in meno...
Ieri ad esempio ero a cena con amici e sapevo che a fine serata ci sarebbero state buonissime fette di torta. Ho mangiato tutto: 2 cucchiai di risotto, 2 cucchiai di formaggio fuso, verdure cotte, verdure crude, un po' di pane tostato e poi ... c'erano ben 6 varietà di torte differenti. Me ne interessavano 4. Ne ho mangiate 4. Piccoli assaggi... alla fine è come se abbia mangiato 1 fetta di torta, ma per me è stato "normale" così: nessuna idea né di privazione né di rinuncia. Tra l'altro avevo sciato: 2.000 calorie bruciate in 4 ore. Intendo: ci si regola moltissimo con l'attività fisica. Se ho una giornata casalinga, mi regolo su una dieta leggera; se prevedo di far sport, posso arrivare a mangiare quanto prima dell'operazione (anche se in più pasti).

Vorrai fare una cena "anormale" rispetto a come sarai, ma "normale" per come eri prima? Se andrai a farti la tua passeggiata di 5 km e ti farai un'oretta di sport, sta sicura che poi potrai concedertene il lusso.
 
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view post Posted on 27/2/2023, 03:25     +1   -1

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Grazie mille per la risposta, Rahab, mi spaventava esattamente l'idea di rinunce assolute e perpetue 😊

Purtroppo, per motivi diversi, ho esperienza di cosa siano: 20 anni fa d'improvviso divenni allergica (a livelli di shock anafilattico) a due alimenti che amavo e non ho mai più potuto mangiare, fragole e crostacei. E' a tutt'oggi una "sofferenza" ogni volta che mi capitano avanti (prima non avevo idea in quanti alimenti/preparazioni/ricette ci fossero i crostacei ;_;)
Ecco volevo solo sapere se, in linea di massima, operandosi si fosse destinati a un'esperienza simile con altri alimenti
 
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43 replies since 25/2/2023, 12:17   727 views
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