Silvia e Andrea, alla fine credo che il bello è che tra le vostre due posizioni probabilmente la verità sta esattamente nel mezzo...
Andrea ha ragione quando dice che non dipendere dal cibo, e soprattutto fare attività fisica, sia una cosa buona e giusta per chiunque di noi, indipendentemente dall'intervento fatto (o non fatto). Sono verità incontestabili.
Silvia d'altro canto ha ragione quando dice che non siamo tutti uguali, la nostra capacità di comportarsi o meno in un certo modo, non è la stessa per tutti. E che spesso le scelte sono fatte in base alla propria personale situazione.
Quindi non si può applicare lo stesso paradigma, per quanto possa essere giusto, indistintamente a tutte le persone.
Quindi non litigate, per favore, ché voglio bene ad entrambi, siete due persone a cui devo tantissimo in termini di supporto, quindi se litigate me ne dispiaccio... :*
Io sono più vicino a Silvia, come modo di pensare, perché ho scelto la DBP con tutti i suoi annessi e connessi proprio perché conoscendomi sapevo che,
pur essendo assolutamente convinto che da un punto di vista assoluto sarebbe il miglior atteggiamento ), non sarei mai stato in grado di avere la disciplina ferrea nel mangiare e nel fare sport che ha invece Andrea.
Sapendo questo ho scelto una strada più difficile e rischiosa, ma che potesse fattivamente aiutarmi PER QUELLO CHE SONO...
Chiarisco, infine, che il mio scopo non è MAI stato quello di abbuffarmi. Non lo facevo prima e non lo faccio ora. Il mio scopo era quello di liberarmi dalla schiavitù del dover stare sempre a guardare e a misurare quello che mangiavo, cosa che era diventata una fonte insopportabile di ansia e stress per me.
E questo la mia cara DBP è la cosa più preziosa che mi sta dando. Mangiare senza pensarci troppo e senza sensi di colpa. E questo non ha prezzo, aria o non aria, scariche o non scariche, rinunce o non rinunce...
Rispondo inoltre a Rosalba, ringraziandola innanzitutto per il supporto.
Io per fortuna lavoro da casa, e mia moglie mi sopporta (complice anche i 4 bagni per 2 persone che abbiamo in casa...
).
Però mi chiedo se domani dovessi tornare a lavorare in ufficio, a fare il viaggio al mattino e alla sera, eccetera, come potrei gestirmi in quelle giornate in cui tanta aria mi piega in due...
E il brutto, scusate la franchezza, è che spesso l'aria non esce "da sola", quindi anche liberarsene (almeno per me e almeno in questa fase) non basta farsi un giro all'aria aperta, ma necessita quasi sempre del bagno...
Anche io ho ridotto di molto la pasta (massimo 2 volte a settimana contro le 4-5 volte a cui ero abituato) ma non l'ho tolta del tutto. Idem le patate, max 1 volta a settimana, prima ne facevo un abuso. La pizza 2 volte al mese contro 1 volta a settimana di prima.
Invece per ora ho dovuto eliminare ogni tipo di snack (patatine, crackers, ecc.) che mi risultano veleno.
Anche i prodotti "zero" o "senza zuccheri" mi danno problemi, presumo per via dei dolcificanti (l'unico che sembra non darmi alcun problema è la Stevia).
Insomma, come vedi sto cercando di capire anche io cosa si e cosa no, e il mio cruccio è che al momento ci sono tanti no.
Ma sono passati solo 3 mesi... Migliorerà...