Una serie di domande sulla DBP..., I dubbi si affollano e l'ansia assilla

Ti chiedo scusa: alla fine non sono riuscita a tornare per finire in serata ma è stata una settimana un po' piena ...
Non ultimo il fatto che venerdì mattina alle 9:30 avevo appuntamento a Milano con il dr. Marinari per il controllo annuale.
Ecco, forse di questo non abbiamo ancora parlato bene.
I controlli periodici che insieme agli integratori da prendere a vita, sono una parte molto importante della DBP.
Dopo il primo colloquio con Marinari (e se ti capiterà di leggere la mia storia qui in forum lo vedrai anche da te) io non dissi subito di sì.
La DBP, che già conoscevo da moderatrice del forum, un po' mi spaventava proprio per gli effetti collaterali.
Lo stesso Marinari, conoscendo le mie abitudini, mi consigliò di rifletterci bene: noi viaggiamo molto, frequentiamo molto spesso amici sia in case private che per ristoranti, andiamo (a questo punto, con la pandemia dovrei dire andavamo) spesso a cinema, teatri e concerti ...
Beh in effetti sono tutte occasioni sulle quali è bene riflettere.
Per il problema urgenza-bagno, certamente, ma non solo.
Andare in bagno a casa di amici o alle toilette di ristoranti o teatri ti assicuro che non è così indifferente.
Io ricordo ancora con il massimo imbarazzo una sera che andammo a vedere Mammamia ... ero stata un po' incauta nella scelta alimentare della giornata.
Non so se hai presente quando durante l'intervallo tutti ci si precipita al bagno e hai la fila per accedere.
Ricordo ancora come se stesse succedendo ora la faccia disgustata delle persone in fila, sarei volentieri corsa via senza nemmeno lavarmi le mani: più di una preferì aspettare che si liberasse un altro bagno piuttosto che entrare in quello dal quale ero uscita io ...
Lo so, tu dici - come abbiamo detto tutti PRIMA di fare l'intervento - e che sarà mai? tutti fanno cattivi odori andando in bagno ...
Ebbene no, Ciro: questo è un altro tipo di odore è dolciastro, nauseabondo e soprattutto estremamente persistente.
E non saprei spiegarti perchè, ma fuoriesce dalla porta chiusa del bagno, finestrato oppure no.
Sembra assurdo ma è così.
Nel tempo ognuno ha perfezionato suoi trucchetti che riescono anche a mimetizzare, però da subito dovrai imparare a fare i conti con questa cosa.
Io ad esempio utilizzo un deodorante che trovo in internet e venduto anche da QVC che si chiama Before you go
Siccome è anche abbastanza costoso ho imparato a farne scorta quando fanno le offerte.
Utilizzo prima quello e, dopo aver tirato l'acqua più volte, uno spray che ho sempre con me e riempo con un profumo maschile di quelli secchissimi perchè già l'odore delle feci è dolcissimo ed è questa la componente più nauseabonda.
Per me cmq è altrettanto disturbante il fattore aria.
Che anche qui non è uguale per tutti.
C'è chi ne soffre di meno e chi di più.
Se dovessi dire per me è più problematico l'aspetto aria di quello scariche.
Il dover trattenere l'aria - perchè alla fine vedrai che sarai portato a trattenerla sempre se non sei all'aperto e con un po' di spazio intorno - a me dà crampi davvero dolorosi.

Bene ... dopo questa bella dissertazione di m.... torniamo alle tue domande.


Per il problema emorroidi direi che ti ha già risposto Ramona in maniera più che esaustiva.
Io non ne soffrivo prima e, nonotante le scariche acide e frequenti della DBP, non ne soffro nemmeno ora.
Non ho intolleranze ma per quelle potrebbe pure essere che si modificassero o se ne aggiungessero ... la DBP è una strana cosa che cambia anche i gusti individuali precedenti.
Panna e latticini freschi sono fra quegli alimenti che limito se so di dover stare fuori di casa a lungo senza la possibilità di un bagno frendly ma, per tornare alle situazioni personali, nel mio caso nemmeno più di tanto ... il latte è un altro discorso: con il latte devo correre ma ho la fortuna che non ne bevo molto, non mi piacciono nemmeno i capuccini quindi ... insomma devi capire in che misura rientrano nella tua alimentazione e, nel caso, quanto sei disposto a ridurli/eliminarli


Non succede nulla.
E può essere anche per più giorni.
L'importante è avere bene chiaro il concetto che DEVE assolutamente trattarsi di una eccezione.
Mi spiego: a novembre 2017 ho avuto una peritonite intestinale e sono stata in rianimazione per 4 giorni.
Complessivamente sono stata quasi una settimana in ospedale in reparto di post chirurgia d'urgenza e non mi hanno mai alimentata se non con le flebo.
Ho contattato subito Marinari che è stato presentissimo fin da subito (e qui fa la vera differenza fra avere un signor chirurgo oppure no) che mi ha tranquillizzata.
Mi ha detto di continuare ad attenermi alle istruzioni dei medici della chirurgia d'urgenza, conntinuare a prendere i miei integratori e di stare assolutamente tranquilla che non si va in denutrizione in una settimana/dieci giorni se si proviene da una situazione corretta.
Visto il tipo di intervento ho dovuto limitare/modificare l'alimentazione per un po' più di un mese.
Ho continuato a seguire la raccomandazione di Marinari: mangiare quante più proteine possibili e continuare strettamente con gli integratori.
Dopo un paio di mesi ho rifatto le analisi e e questo periodo di scarsa nutrizione proteica non mi ha lasciato strascici.
Come ti ho detto prima, provengo in diretta dal controllo annuale con Marinari.
Ultimamente mi è capitato di avere meno fame e qualche volta (e giuro che non me lo sarei proprio mai aspettato) faccio fatica a raggiungere i miei 100 gr di proteine.
Mi ha rassicurata e mi ha spiegato che negli anni (tu però ricordati che io ne ho tanti) il fabbisogno cala un po' e anche 80gr giornalieri possono essere sufficienti.
Ovviamente mantenendo le corrette integrazioni!
Quindi abbi ben presente qual è il corretto comportamento e prendi con te stesso l'impegno di prenderti sempre cura di te - che vuol dire non abbassare mai la guardia: controlli periodici, corretta alimentazione giornaliera e assunzione di integratori giornalieri/mensili/annuali - e poi però non farti troppo spaventare dai terrorismi che trovi in giro.
Il malassorbimento non ò uno scherzo ma nemmeno questo mostro,
E cmq l'obesità patologica (BMI sopra il 40) non è meno pericolosa del malassorbimento.


Non ci sono cibi che non puoi assolutamente mangiare.
Devi prendere atto che certi ti daranno come effetto collaterale più scariche di quelle che diventeranno normali per la tua routine giornaliera o più aria e vedrai che sarai portato tu stesso ad eliminarli o contingentarli o riservarli a situazioni in cui il tutto sarà accettabile.
Poi ci sono quei cibi - quelli dolci appunto - che rallenteranno o fermeranno la tua discesa.
E lì starà a te capire come vuoi gestirtela.
Certo, se tu dovessi scegliere di mangiarli tutti i giorni verrebbe da chiedersi se ha avuto senso accettare gli effetti sgradevoli di una DBP.
Ma la risposta è più sfumata ... magari per un po' di settimane hai voglia di prendertela easy e ti concedi cibi che non sono propriamente il massimo.
Si rallenta/ferma la riduzione.
Poi ti rimetti in riga, molli carboidrati e dolci e rientri nella norma.
Un consiglio che ci diede Marinari in un incontro di qualche anno fa (lo trovi anche documentato in forum) fu: avendo voglia ad esempio di pasta, di mangiarne una grossa quantità in un solo pasto piuttosto di suddividerla in porzioni minori ma in più pasti.
Tipo: meglio una carbonara da 3 etti a pranzo O a cena che due da 100gr cad a pranzo E a cena.
Questo perchè noi assorbiamo i carboidrati a soglia, vale a dire che oltre una certa quantità non ne assorbi altri
Credo di averti subissatodi parole a sufficienza
Ma se hai domande ovviamente sono qua

Edited by over_size - 13/2/2022, 08:28

Permettetemi di intervenire. Ramona ho apprezzato molto i tuoi interventi in questo post ma dimentichi una cosa FONDAMENTALE. La tua esperienza e solo la tua non è il verbo della diversione. Quello che a te frena o rallenta la perdita di peso a me ad esempio la accelera. I latticini non mi fanno alcun effetto. I carboidrati che tu hai bandito sono la mia principale fonte di alimentazione (oltre alle proteine mangio mezzo kg di pasta e pane al giorno) movimento fisico io mai mai mai fatto perché sono invalida e ho limitazione di deambulazione, eppure ho perso 55 kg e mai più ripreso un etto mangiando dolci e bevendo quel che mi pare... so che sono fortunata in questo perciò non mi permetto di dire mangia e bevi di tutto che non riprendi peso, ma non condivido nemmeno la tua linea perché una persona così capace di eliminare completamente gli zuccheri. Le farine i latticini forse non era candidata alla dbp che è nata per mettere una toppa all incapacità di controllo alimentare. Se io avessi avuto questa capacità di certo avrei fatto altri interventi mentre ho scelto e voluto la diversione perché sapevo di non riuscire a essere talebana come sembra sia tu da quello che scrivi. Vorrei far presente che ci sono anche diversionati che hanno difficoltà a scaricarsi e devono alimentarsi con cose che in genere i diversionati evitano. Ci sono diversionati che hanno una risposta alla dbp talmente forte che per non perdere troppo velocemente peso DEVONO mangiare dolci. Ricordo che Marinari a mia sorella diceva di farsi creme e marmellate e mangiarne durante tutto il giorno. Insomma ripeto fino alla nausea che la soggettività è tutto e che a parte le grandi linee e le cose fondamentali da sapere e che sono comuni a tutti( odore, integratori, controlli, proteine) il resto si saprà solo dopo e in base alla propria esperienza si agirà. Ben vengano le esperienze di tanti per mostrare quanto può essere diverso lo stesso intervento su due persone diverse.

Edited by over_size - 15/2/2022, 09:23

Scusa Ramona se mi viene da sorridere a leggerti. Guarda che ho specificato OLTRE ALLE PROTEINE e ti prego, so esattamente l importanza delle proteine, nessuno meglio di me che ho perso mia sorella per malnutrizione proteica, quindi non devi insegnarmi l alimentazione di un diversionato. Non a caso sono la moderatrice di questa sezione. Io mangio tantissimo pane e pasta e verdura e carne e pesce e salumi e uova. Io mangio tanto e tutto. Anche dolci e la birra il vino. Marinari mi chiama Lucignolo per i miei sgarri ma ride soddisfatto delle mie analisi della mia soddisfazione di questo intervento e di come mi gestisco. Ho fatto la dbp perché non volevo più fare sacrifici alimentari e così faccio. Chi mi conosce e ha mangiato con me lo sa... grazie dei consigli che non seguirò. Tu mangia quel che vuoi e fai le maratone che vuoi ma a chi chiede consiglio per un post dbp devi anche dire che non è necessario ma può farlo se vuole. E
sinceramente un po di danno lo fai a consigliare di eliminare totalmente alcuni alimenti perche in questo modo si sviluppano spiccate intolleranze. Infatti l effetto che ti fanno i latticini è dovuto proprio ad averli eliminati. Idem per i carboidrati ma al di là degli effetti ma vuoi mettere la differenza di vita? Io dovessi mangiare come te vado in depressione diretta.. non puoi uscire a mangiare una pizza? Un panino? Un hamburger da.mc donald? Non è vita per me. Io ho fatto un intervento per migliorare la mia vita non per intristirmi con queste rinunce.

Edited by Silviadigit1 - 15/2/2022, 23:53

Eccomi qua, mangiando meno le scariche potrebbero essere di minore entità ma non necessariamente di numero minore quanto ad eventi.
Le scariche non sono per forza cospicue, possono essere anche di scarsa quantità ma ugualmente urgenti.
Torniamo però al ragionamento precedente: non è per tutti la stessa cosa.
Ad esempio la nostra Admin, diversionata, (scusami Ornella se ti cito) ha quasi il problema opposto ed è pressocchè stitica.
Tieni sempre presente però che il problema non è irrisolvibile.
Se sai di avere davanti un lungo viaggio, un teatro, una cena da amici e preferisci non rischiare, ti premunisci evitando quei cibi che possono dare luogo a scariche e/o evacuazioni frequenti.
Contingentando anche il bere nelle 2-3 ore precedenti.
E' vero che almeno all'inizio sono ancora da induviduare quei cibi che per te saranno più facilmente portatori di scariche e/o evacuazioni.
Nel giro però del primo anno (e anche molto prima) dovresti averli già individuati.
Non sono uguali per tutti: dovrai capire i tuoi.

E attenzione anche al bere: proprio del bere ho avuto occasione di parlare con Marinari venerdì scorso.
Io bevo molto, 2lt al giorno non mi sono sufficienti. Di positivo c'è cmq che bevo solo acqua: sono astemia e non gradisco le bevande gasate.
Perciò ancora una volta mi ha ricordato che l'acqua ammorbidisce e mobilita il contenuto dei tratti intestinali che, ovviamente, cercano sfogo svuotandosi.
Vorrei però tornare ancora un momento sul concetto scariche.
Non è che, passati i primi mesi di assestamento e riconoscimento del tuo nuovo intestino, le scariche siano un continuo durante tutto il giorno.
Il momento delle scariche è generalmente al mattino appena svegli quando l'intestino si rimette in moto.
Io, per stare proprio bene, a mio agio, ho bisogno di un paio d'ore prima di uscire.
Ma non è che se ho bisogno di uscire prima non esco perchè è impossibile.
Se devo andare in autostrada ogni trentina di km c'è un autogrill, se sono in giro per la mia città i bagni più o meno li conosco (perchè devo ammettere di essere pure un po' selettiva [mio marito disce schizzinosa]), se sono in territorio sconosciuto scelgo di entrare solo in quei posti che mi pare abbiano o possano avere servizi igienici decorosi.

Ciro, si racconta molto di questo aspetto perchè è il più caratterizzante della DBP.
Ma può essere gestito.
A mio parere.
Poi ci sono anche i casi di chi scrive che questo aspetto gli ha reso la vita impossibile.
Questo però in genere succede, guarda caso, quando si sono già persi tutti quei chili e quegli aspetti (diabete, ipertensione, etc) che avevano portato alla DBP.
E ci può anche stare, guarda ... magari si sono fatti ragionamenti e valutazioni che alla prova dei fatti si rivelano troppo diversi dalle nostre previsioni.
In questi RARI casi si può prendere in considerazione la riconversione.
E però ho visto negli anni che quando la si propone la risposta è no, non mi sentirei assolutamente di tornare alla situazione precedente ...
Beh insomma, la DBP (come nessun altro intervento d'altra parte) è un intervento, non una magia.
Ci sono pro e contro.
A noi valutare se siamo in grado di gestirla.

Perfetta Paola... posso aggiungere che ad esempio io non ho bisogno di tutto questo tempo al mattino prima di uscire.. io vado nell immediato appena sveglia e in 10 minuti posso tranquillamente andare al lavoro dove in 16 anni di dbp credo di essere andata in bagno 3 volte. Fino allo sfinimento non per tutti è uguale. Tutti noi diversionati facciamo vita normale. Aggiungo un aspetto importante di cui non si è ancora parlato. L intestino è molto collegato al cervello. Io all inizio avevo l ansia di avere sempre un bagno a disposizione e mi creano problemi come te e se siamo bloccati in strada? Ecco, quelli erano i momenti in cui dovevo andare. Quando mi sono rilassata e non ci ho più pensato mai più né ho avuto bisogno... all inizio ti viene naturale mappare i bagni. Automaticamente entrando in un luogo memorizzerai l ubicazione dei servizi... fai benissimo comunque a non sottovalutare la cosa e fare le tue valutazioni

Ho letto tutte le vostre esperienze e tutte sono importanti, perché è vero che ognuno di noi è diverso e su ognuno la dbp può avere effetti collaterali diversi. Personalmente non tornerei indietro, so cosa devo e cosa non devo mangiare. So che se mangio pochi carboidrati, ma ripeto per me, io ingrasso. Negli ultimi due anni ho fatto consumo irregolare di frutta e dolci e sono ingrassata 7-8 chili, che per ora mi tengo perché non riesco a fare a meno di questi cibi. Le scariche: ormai le 3 classiche e veloci al mattino e una, ma non sempre, durante la giornata. Vivo una vita piena di momenti fuori casa ed ho imparato a gestirmi.

Ciao Ramona
io non sono molto d'accordo con questa idea dell'eliminazione dei carboidrati, delle farine, dei latticini e di altri gruppi di nutrienti
Se proprio vogliamo spingerci al limite, la diversione non esclude nemmeno i dolci: dice una cosa diversa che mangiando zuccheri non dimagrireremo.
Per una corretta gestione della diversione, e questo sì che è un obbligo, dobbiamo assumere ogni giorno 100gr di proteine.
Se poi assolto questo obbligo, per fame o per piacere si desidera aggiungere cardoidrati o altro ...
Chi ha scelto la diversione molto spesso lo ha fatto anche per godere di una libertà alimentare che un restrittivo non concederebbe quindi tanto vale fruirne.

Venerdì, come ho già detto, sono stata al controllo annuale col dr. Marinari che addirittura mi spiegava che già 80gr di proteine e le corrette integrazioni potrebbero essere sufficienti.

Anche le mie analisi sono perfette.
E io non ho eliminato nutrienti di nessun gruppo.
A volte, in maniera occasionale, anche qualche dolce.
Non tanti ma è più una questione di gusto personale che di rigore.


Ahimè Ramona, queste situazioni esistono eccome.
Rare, rarissime ma ci possono essere.
A dicembre 2017 io ho avuto una peritonite intestinale che mi ha tenuto in rianimazione per 4 giorni e, poi, per circa 2-3 mesi la mia alimentazione ha dovuto essere molto leggera.
Oltre a non riuscire a mangiare un granchè, avevo proprio la proibizione di affaticare lo stomaco e l'intestino.
Ovviamente ero abbastanza preoccupata.
In ospedale ovviamente non tenevano in gran conto la mia situazione di malassorbita.
Contattai il dr.Marinari che mi rassicurò.
Mi disse di attenermi alle istruzioni continuando ad assumere le mie integrazioni e cercando di mangiare quante più proteine potevo ma senza, in nessun caso, forzare lo stomaco.
Chiesi se era il caso di sostiuire/aggiungere pasti liquidi proteici.
Mi spiegò che i pasti liquidi proteici erano più comodi ma non meno impegnativi dal punto di vista digestivo.
Questa la mia esperienza.
https://obesitdintorni.forumcommunity.net/?t=60391320
#entry429284993
Ma possono esserci svariate altre occasioni alle quali al momento magari non pensiamo.
Quindi secondo me fa benissimo Ciro a prendere in considerazione tutto


Per il mio organismo invece i formaggi sono una notevolissima risorsa.
Non mi fermano la perdita di peso nè mi danno effetti collaterali di fermentazione.
Devo dire anzi che nel mio caso qualche formaggino è un tappabuchi veloce e non impegnativo se arrivata a sera mi rendo conto di essere un po' sotto come proteine e non ho voglia di sapori forti:
es. i formaggini mio apportano 11 g di proteine x 100gr (non è uno spot per i formaggini mio: sulla scatola di qualsiasi formaggino ci sono scritte le proteine x 100gr, vanno bene tutti)
se sono molto sotto il parmigiano reggiano e il grana padano ne hanno circa 33 x 100gr

Quanto al costo di una alimentazione proteica ... non so, lo si dice spesso ma almeno per quanto mi riguarda, io spendo assai di più in verdure e frutta (e la frutta sarebbe proprio meglio di no)

1 kg di petto di pollo costa meno di 10€, un po' di più se lo compri già affettato, in 100gr di petto di pollo ci sono circa 22 gr di proteine

1 uovo grande apporta circa 6gr di proteine, la confezione da 6 uova costa circa 2€

1kg di parmigiano da 24 mesi lo si trova nei supermercati in periodo di offerte al di sotto dei 15 e in 100gr ci sono circa 33gr di proteine.

Questi sono ovviamente solo esempi mirati a dimostrare che volendo si può spendere moderatamente anche da diversionati.
Ma è davvero così costosa l'alimentazione proteica?
Poi certo se uno vuole mangiare patanegra, ostriche, ecc ...

Certo che se il confronto è a nutrirsi di pasta all'olio e pomodoro non c'è paragone ma, parlando di obesi che non possono certo alimentarsi così non credo proprio si stia parlando di questo.

Edited by over_size - 18/2/2022, 01:07