CITAZIONE (Anna Busetto @ 16/2/2023, 08:53)
Io inizio seriamente a domandarmi cosa significa davvero "mangiare normalmente". Perché anche quando mi sembra di seguire alla lettera i consigli della nutrizionista, il peso non è stabile e basta veramente una cavolata che sale! Ma io mi chiedo, i "normali" vivono così?? Contano le calorie come me? Digiunano regolarmente?? Qualcosa mi sfugge.
Comunque Andrea, il tuo diario è sempre fonte di spunto, per me. Grazie, davvero!
E' una cosa che mi sto chiedendo anche io e con la quale sto facendo i conti. Personalmente, passo il tempo ad osservare quello che fanno i miei conoscenti che sono normopeso ed ho notato questo: mangiano il giusto e fanno molto movimento. Tutto qui.
A questo punto viene da chiedersi: cosa significa mangiare il giusto?
1) Non li vedo mai mangiare al di fuori dello "schema" classico, ad esempio. Fanno colazione, uno spuntino a metà mattina, pranzo, merenda e cena. Stop. Niente spiluccamenti, niente sgarri fuori pasto. Niente merendine, niente snack.
2) Quando sono sazi, si fermano, anche se restano cose nel piatto.
Sono quindi a dieta? No, mangiano così, semplicemente. E' loro abitudine.
Fanno le scale, invece di prendere l'ascensore. Qualcuno va a correre, qualcun altro in palestra, qualcuno in bici. Non sempre, ogni volta che possono e riescono. Se devo spostarsi, lo fanno a piedi.
Il loro fisico ha la memoria di un corpo "normale" e quindi i loro scostamenti sono limitati. Ingrassano anche loro, magari durante le feste, come dice Ciro. Tornano però subito in riga, hanno un peso di riferimento e cercano di stare lì intorno.
I nostri problemi sono riconducibili a mio parere anzitutto alla "memoria" del nostro corpo, che cercherà sempre di tornare al peso iniziale, è una cosa ormai scientificamente assodata.
Quando smisi di fumare, la dottoressa rispose alle mie lamentele sulla persistenza di certi effetti negativi dicendo: lei ha fumato per 30 anni, adesso ce ne vogliono almeno la metà, per sperare di diventare "normale". Per noi è lo stesso discorso, ci vogliono anni prima che il corpo si assesti su valori "normali" e nel frattempo bisogna impegnarsi per non dargli la libertà di andare dove vuole andare, ovvero verso il recupero del peso perso.
Io adesso metto le grammature ma in realtà è un pò che ho smesso di usare il bilancino per tutto, ormai mi regolo ad occhio. So quanti sono 50gr di pasta, grosso modo o 50 grammi di pane. So quanto pesa una banana e via dicendo.
Ho recuperato diversi chili, ma credo sia anche normale. Ci sono anche i muscoli che vengono ricostruiti e quelli pesano.
Come vedi, inoltre, sto cercando la giusta alimentazione che mi permetta di non calare di peso e di non salire troppo. Se a merenda voglio un tramezzino me lo faccio, non sto lì a farmi troppi problemi. Cerco di fermarmi quando sono sazio. Cerco di stare nello "schema" ma senza essere magari ferreo come prima. La sfida credo sia quella: imparare a essere normali. E' difficile ma ce la possiamo fare.