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| CITAZIONE (Rosalba Stellagiulia @ 27/6/2021, 08:50) Luca, stavolta non passo per un saluto veloce.Ho letto quello che hai scritto e sto riflettendo. Solo tu che ne hai vestito i panni, sai che vita difficile e dura hai passato. Non è piaggeria,ma ti dico che sei forte. Avere a che fare con familiari colpiti da malattia mentale è terribile per loro, ma lo è altrettanto, se non di più, per chi vive con loro. La malattia di mente non è un virus che si trasmette con il contatto, ma vivere accanto ad un malato del genere per anni, alla fine, spesso, fa ammalare anche te. Ecco perché ti dico che tu sei FORTE, lo penso veramente. E a questa forza tocca aggrapparsi per rinascere. A me la diversione e il dr.Marinari hanno salvato la vita. Con 163 cm di altezza e quasi 150 chili e varie comorbilita' avevo poco più di un anno di vita. Ora VIVO, mi dedico al lavoro , alla famiglia, alle mie passioni e mi prendo cura di me, almeno ci provo negli alti e bassi quotidiani, che tutti attraversiamo. A me, a tutti noi, fa piacere parlare con te.Parlare, prendere coscienza di tanti aspetti personali ed esternarli è un primo passo importante verso una nuova vita. Una cosa devo dirtela: cambia medico per favore. Sai come ho scelto io la diversione? Ho messo sui piatti di una bilancia tutti gli interventi e, riferendomi a me, ne ho sviscerato tutti i pro e tutti i contro.Alla fine delle comparazioni, la diversione era l'unica ad avere più pro, per il mio modo di rapportarmi al cibo e al mondo.Allora prova a fare anche tu questo esercizio e vedrai che i tuoi dubbi diminuiscono. Ti ringrazio innanzitutto per le belle parole lo farò sicuramente e ne parlerò con il medico quando avrò la possibilità di farmi visitare, credo che lui abbia visto molti casi e mi possa quantomeno aiutare a riflettere sulla decisione giusta, io al momento non ho disturbi di salute ovvero diabete tutto ok, colesterolo nella norma, ultima visita cardiologica nella norma ma sono perfettamente consapevole che non durerà per molto con un BMi di 52,vedi il mio obiettivo non è dimagrire 80 kg, anche perché quello l ho fatto già 3 volte nella mia vita riprendendoli tutti, il mio obiettivo e perderlo e mantenerlo nel tempo, diciamo che per quanto riguarda l assunzione di integratori giornalieri e controlli non ho particolari problemi sono stato in cura per attacchi di panico e sono abituato a prendere pasticche tutti i giorni da questo punto di vista sono un po fifone il che è un bene in quanto non mi lascio andare. A dire il vero credo di essere arrivato a questo peso più che per ingordigia(sono comunque una buona forchetta o non farei lo chef) per i vari problemi che mi hanno portato a sviluppare solitudine sedentarietà e depressione( quest'ultima fortunatamente sconfitta con una forza di volontà che non ti dico). Altro grave problema è che non essendo mai stato aiutato da medici o assistenti non ho mai compreso perfettamente quanto fosse rischioso essere come sono mi sono sempre detto tanto li hai persi tante volte li riperderei non sapendo del circolo vizioso che si instaura e delle problematiche gravi per la salute. Credo che l errore che nella società si faccia sia quello di stigmatizzare l'obeso come brutto e poco attraente l obesità va prevenuta e curata non per la bellezza esteriore ma perché ti può far morire giovane. Da questo punto di vista a mio parere manca moltissima educazione a livello scolastico anche se qualcosina si sta iniziando a fare e formativo, gli stessi medici di famiglia molto spesso tendono a sottovalutare l'obesità. Quello che la gente non capisce è che gli obesi in molti casi non è vero che hanno poca forza di volontà ma addirittura ne hanno troppa e nella loro vita combattono battaglie al di là di quello che il loro fisico e cervello può sopportare e il tutto spesso capitola nel mettere su grasso come una corazza che ti nasconde e allo stesso tempo di allieta i pochi momenti di relax. Credo che l'obesità vada trattata per quello che è una malattia cronica recidivante che ti fa vivere male e poco. Forse sto scrivendo un sacco di cavolate ma è come io la vivo.
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