| Rispondere a Paola, con tanto di smile, che avevo già compilato il modulo significa riprenderla ed attaccarla frontalmente.
Spiegare le mie ragioni significa fare vittimismo.
Ricordare ad un moderatore che finché non c'è nulla da moderare allora non c'è bisogno di evocare il suo ruolo di moderatore, significa attaccare lo staff.
Tutto reinterpretato.
Con queste chiavi di lettura si potrebbe dire che anche quando scrivo 'ciao' io stia facendo ostile sarcasmo provocatorio, allora è vero, sono polemico, disturbatore e disturbato.
Vado a fustigarmi da solo, perché oltre a fare vittimismo mi piace il masochismo. Non mi manca nulla.
Anche queste parole si potrebbero leggere come battute di spirito, magari un po' stupide, però innocue, se solo non venissero "filtrate" ed interpretate diversamente.
Io penso che dipenda sempre dagli occhi di chi legge, ma anche che fornire agli altri la propria rilettura di ciò che dice l'altro, riveduta e corretta, sia ben più grave del semplice fraintendere, perché denota una punta di malafede. È questo che mi ha dato profondamente fastidio, ma vedo che non importa a nessuno.
Eh si, cado sempre nel vittimismo.
Se anche avessi sbagliato una o più volte, non è vittimismo dire che non mi pare di aver detto o fatto nulla di eccessivo e non è polemica dire che anziché moderare si è finito con l'ingigantire.
Più che un Don Chisciotte penso di essere persona che confida nell'intelligenza delle persone, ma capisco anche che l'orgoglio è una brutta bestia. Tuttavia, resto fiducioso, ecco perché in certe situazioni continuo a rispondere lasciando correre che mi venga dato del polemico per questo.
Forse siamo tutti un po' ipersensibili. Quanti smile bisogna aggiungere?
Edited by Sgrebs70 - 16/8/2020, 12:58
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