| No Eleonora, forse non ci siamo capite ... In assenza di disagi funzionali non potrebbe accedere alla ricostruzione in convenzione nemmeno chi fosse dimagrito in seguito ad intervento bariatrico. Cosa sono i disagi funzionali? Vediamo: per l'addome pendulo, ad esempio, quando il cosiddetto grembiule arriva a coprirti i genitali o crea piaghe dove la pelle rimane piegata su se stessa. Per le braccia, quando le cosiddette ali creano irritazioni ed edemi a contatto con la pelle del torace Per le gambe, quando i cuscinetti, durante la deambulazione sfregano fino a macerare la pelle. Ecc ... La chirurgia ricostruttiva in convenzione non prende in considerazione l'estetica, in nessun caso: né se sei dimagrita da sola, né se sei dimagrita in seguito ad intervento chirurgico ... Io, ad esempio, avevo il cosiddetto addome pendulo ... francamente a 60 anni me lo sarei pure tenuto anche se disagi me ne creava (ad esempio anche nell'igiene intima, per potermi lavare, dovevo utilizzare una mano per tenere sollevata la parte di pancia crollata sul pube). Ho dovuto cmq fare l'intervento perchè questo ripiegamento, sudando, mi creava una piaga ... io sono diabetica e una fonte di infezione aperta non era accettabile. Come ti ho detto io non lo volevo proprio fare, manco me lo sentissi, e infatti in seconda giornata post intervento sono andata in embolia polmonare bilaterale ... E cmq io ero calata con la sola dieta ma tutto il mio percorso era stato documentato dal mio diabetologo/endocrinologo e ho fatto tutto con il SSN Se tu non hai documentazione, credo però che il tuo dottore di famiglia - che certo ti conosce - possa relazionare su questo aspetto. Dopodicchè ci sarà da capire se gli strascici che la tua perdita di peso ha lasciato sono esclusivamente estetici, e in questo caso c'è poco da fare, dovrai rassegnarti, il SSN la chirurgia estetica non la passa proprio ... né a chi è dimagrito con un intervento né a chi ha fatto tutto da solo.
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