| Ciao. Appena iscritto. Ho trovato per caso questo forum e mi sono detto: perchè no.
Ho 40 anni e tra qualche giorno (ca. 10/12) mi sottoporrò ad una addominoplastica.
Cominciamo dall'inizio. Sono sempre stato sovrappeso, i primi anni (fino ai 14/15) ciccione, poi con l'inizio delle superiori ho cominciato ad andare in palestra, quindi sono diventato un ciccione muscoloso ahahahah. Vado in continuazione su e giù, non riesco a trovare l'equilibrio, soprattutto quello mentale. Arrivano i 20 anni e vado a fare il militare, qui perdo molto peso e alla fine dei 12 mesi sono meglio di quanto non fossi stato. Comicio a darci dentro, palestra e cardio a manetta, addirittura una Maratona di Venezia, arrivo in buona forma. Purtroppo però la frittata è già fatta ho la pelle della pancia rilassata (si dice così ahahahhaha) quindi continuo a farmi schifo. Ma vado avanti, cerco di non farci caso. Trovo addirittura una ragazza e mi sposo, tutto sembra procedere al meglio ma ho sempre qualcosa dentro che mi tormenta. Passano gli anni e comincio a pensare di rassegnarmi a quello che sono. Poi all'inizio del 2014 succede qualcosa di molto brutto, che però mi risveglia e questa volta credo definitivamente. Ora sono in forma, mi dicono molto in forma, dicono che sono irriconoscibile eppure io non mi vedo poi tanto diverso e forse perche ho sempre l'addome rilassato. Qualche volta mi viene da ridere, ho i primi 4 addominali che si vedono e poi un qualcosa di indefinibile sotto .................. non quello che pensate ahahhahahahahhahahah.
Conclusione prendo questa decisione di fare l'intervento. Nemmeno la cicatrice che risulterà mi spaventa, voglio fare anche questa "cosa" almeno potrò dire di aver provato tutto quello che era nei miei mezzi.
Non so come sarà il risultato, e quello che è peggio già ora non so se alla fine sarò soddisfatto, anche perchè per esserlo dovrò essere "tanto bene".
Forse qualcuno di voi dirà: ma questo cosa vuole? invece io sono dei vostri perchè abbiamo una cosa che ci accomuno il senso di insicurezza, non sentirci a nostro agio, inferiorità nei confornti degli altri, e qualche volta che ci facciamo schifo a noi stessi. Sono tutte cose che, parlo per me, segnano una persona e la condizionano. Sebbene sia conscio di tutto ciò ancora oggi non sto bene, mi manca qualcosa.
Spero di riuscire a trovarla, spero di trovare definitivamente la serenità che noi tutti dovremmo avere.
Vi farò sapere come andrà.
Ciao
|
