Gravidanza interrotta, problemi post DBP?

Cara Signora la premessa obbligatoria è che io NON sono un ginecologo: quindi molte delle sue domande andrebbero poste ad un ginecologo di livello, con epserienza in chirurgia dell'obesità. Io lavoro non a Milano ma a Bergamo, ma da 4 anni, avendo invece lavorato tutta la vita precedente a Genova. Posso dire (senza però avergli chiesto niente, cioè se lui sia d'accordo o meno) che il Professor Mario Valenzano dell'Università di Genova è probabilmente il ginecologo con maggiore esperienza di gravidanze in diversione. Se lui possa essere interessato ad aiutarla o meno io non lo so, non ho neppure più contatti con lui. Però se si mette a cercare su internet qualcosa dovrebbe trovare. Fatta la premessa io posso dire 2 o 3 cose. La prima è che purtroppo di gravidanze finite come la sua ce ne sono, sia in operate sia in persone senza nessun tratto particolare nella propria storia clinica: capita di perdere bambini, e di solito quando succede (ma qui sto già entrando in un campo che non è il mio) è meglio così, perchè probabilmente alla base dell'aborto c'erano malfomazioni tali da rendere impossibile la vita di un uomo, o tali comunque da rendergliela una pena. Ancora: se una persona dopo una operazione per obesità (specie come la sua) pianifica una gravidanza dovrebbe prima fare tutta una serie di esami per capire se il suo stato nutrizionale possa permettere una buona gravidanza. Nulla di eccezionale: emocromo, ferro, proteine, albumina, acido folico e un po' tutte le vitamine che andrebbero dosate in una BPD (A, E, D, B 12 almeno). In caso di carenza tutto va messo a posto prima della gravidanza e non in corso di gravidanza. La vitamina A è teratogena a certi livelli (che io non conosco non essendo un ginecologo): di certo non darei fiumi di A ad una donna gravida ma attenta che in moltoi prodotti multivitaminici disegnati per la gravidanza è presente anche la vitamina A. La carenza di vitamina A procura danni enormi al feto, e quindi va messo tutto a posto prima di partire per la gravidanza. Quindi signora il mio consiglio è di partire con il piede giusto: solo quando gli esami dovessero essere in ordine può provare a concepire di nuovo. Può fare questo (credo) con chiunque abbia due conoscenze di nutrizione, non serve venire fino a Bergamo: io posso comunque solo dire da che momento in poi si può pensare di programmare una gravidanza, non seguirla in nessun modo. Non sono in grado. Mille Auguri per il futuro.