liana90 |
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| Buonasera popolo. Vorrei tanto affidarmi alla chirurgia bariatrica, considerando che con la dieta non c'è più nulla da fare. Mi sto informando sui diversi interventi e adesso vorrei un paio di informazioni sul bendaggio gastrico. Inizio subito:
- VANTAGGI del bendaggio su di me = è reversibile, mi darebbe un senso di sazietà quasi immediato e mi metterebbe un freno almeno nei pasti principali, sempre in termini di quantità. Non è un intervento invasivo e non richiede una resezione gastrica; tra l'altro imparerei anche a masticare per bene e a non ingoiare formati di pasta lunghi e grossi come se fossero acqua.
- SVANTAGGI del bendaggio su di me = ho la testa sempre al cibo e anche quando mi ingozzo fino a scoppiare nei pasti principali devo sempre ricominciare a sgarrare dopo 1 ora o 2. Mangio fuori orario anche 5 o 6 volte al giorno. Tutti i miei "spuntini" extra spaziano dai budini ai salumi, dalle patatine ai gelati, dai cioccolati kinder ai formaggi e alla frutta secca. Soffro fin dall'infanzia di iperfagia gravissima e non riesco a fermarmi, essendo una mangiatrice compulsiva. Purtroppo, anche se l'anello gastrico riuscirà a limitare i miei introiti di cibo, dopo qualche ora ricomincerei a mangiare da schifo. Leggo anche di gente che con l'anello mangia 30 o 50 gr di pasta e volete sapere la mia testa malata cosa ha pensato? Ha pensato "vabbè dicono che si deve stare a dieta fino a quando l'anello sta fermo dov'è, ma tanto se mangio 50 gr di pasta extra-condita dimagrirei lo stesso! E che saranno mai tutti sti grammi ?" Ecco il mio approccio sbagliato, pensare di mangiare come gli altri senza mettermi in questa maledetta testa che dovrò stare a dieta PER TUTTA LA VITA se sceglierò questo tipo di intervento.
Ho anche una fifa tremenda di riprendere immediatamente i kg una volta tolto il bend, perchè io, ogni volta che riuscivo a dimagrire con l'aiuto di una dietologa, ricominciavo a pensare incessantemente al cibo credendo di poter mangiare di tutto, fino a perdere il controllo di me stessa fregandomene della mia continua lievitazione giorno per giorno. La cosa che mi fa riflettere di più sul bendaggio è il fatto che moltissimi obesi lo hanno convertito in bypass. Credo che siano arrivati a questo punto dopo aver avuto o gravi problemi "tecnici" o un'alimentazione sbagliatissima accompagnata da poca collaborazione. Non so se questo intervento possa fare per me. Qualcuno ha mai fatto il bendaggio con la mia stessa situazione psicologica? E' vero che a questo tipo di intervento, con questi problemi alimentari, non mi ci dovrei avvicinare neanche per scherzo? Se è possibile vorrei evitare di sottopormi a qualcosa di invasivo e irreversibile come un bypass. Grazie mille a tutti
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Bendaggio gastrico
