Nottata insonne che recupererò dalle 11 del giorno seguente in cui -conclusi gli interventi in day-hospital - 2 simpaticissimi infermieri mi portano giù in sala operatoria ,tra una battuta e una risata (complice anche l'iniezione della felicità che ti fanno appena ti spiaggi sul lettino) in un bellissimo e secchessissimo abitino verde con tanto di trasparenze ahahaha
Fortunatamente su quel lettino che traghettano da una parte all'altra sono ben coperta!! Non vorrei essere responsabile di shock traumatizzanti altrui
Nonostante il fresco delle sale l'accoglienza è calorosa, ogni medico ti lascia un sorriso o una carezza bonaria. Domande di rito e la mia sala relax sarà la + grande, quella viola (mio colore preferito , evvai!!) dove mi accoglie il giovane dottor sonno che mi piazza prima un ingresso nei pressi della piega del braccio ma non va e cosi finalmente posiziona quella definitiva un po' + verso il polso- metà avambraccio - e commenta "hai una pelle dura" ed io penso tra tanta pelle moscia ,lui becca l'unica dura , mi avvolgono le gambe per prevenire trombi e mentre l'anestesista mi dice "respira a bocca aperta, il tempo che torni l'infermiera e già dormirai" ed io "fresca" non riesco a concludere il pensiero " non ho chiuso occhi questa notte, figuriamoci se crollo in pochi secondi" puff già ero beata a recuperare l'insonnia notturna!! Inutile dire che di ciò che accadde nell'arco delle 3-4 ore successive ricordo solo il momento in cui volevo respirare in cui qualcuno mi dice "aspetta, aspetta" e sento che mi sfilano l'intubazione e via, il traghetto prende il largo per tornare in reparto dove mi aspetta mia madre e mio fratello e tutte le vicine, cosi carine!! <3 Dopo un po' arriva My Doc per mettermi la fascia e non è nemmeno entrato che domando "quanto mi ha tolto?" "ha tirato su un po' il pube?" .. "si un po'... 2,5kg" dopo non ricordo altro...ho messaggiato ad intervalli e per lo più ho dormito, ero proprio persa nel sonno!! La notte l'ho trascorsa tranquilla, la santa infermiera era accanto a me ad intervalli regolari,scusandosi di dovermi svegliare, e mi monitorava tutto. Ricordo un gran caldo, una nottata caldaa e una pioggia tremenda che cadeva! Ricordo che qualcuno mi russava accanto - ma ero sola in camera, nella mattinata prima di scendere in sala mi hanno trasferita in una doppia da sola in modo che se qualcuno avesse potuto restare con me poteva usare il letto accanto il mio- ho pensato "mio padre mi è accanto", invece il giorno dopo ho saputo che non era un'allucinazione come tutto il caffè,le tisane, l'acqua, i dolci che ho immaginato di bere e mangiare
Nottata tutto ok, ma sul far del giorno avevo una sete pazzescaaa e meditavo su chi potevo corrompere per avere un po' di acqua
il mattino passa il doc di turno e mi coglie alla sprovvista " si può alzare, bere, andare in bagno- non trattenga- mangiare, camminare un po'" waoo , detto fatto stavo bevendo :PP mi hanno aiutata a mettermi seduta, è il momento in cui mi son resa effettivamente conto di qualche dolore, dopo di quella mi son sempre messa seduta ed in piedi rigorosamente da sola,mi faceva meno male se mi gestivo io. Loro carinissime e disponibili mi stavano accanto alla prima "passeggiata", sconfitta la paura, via da sola
Da li tutto in discesa
