Giancarla mi ha fatto giustamente notare che non ho postato la ricetta della TORTA DI RISO che abbiamo mangiato ad Angolo Terme (che meraviglia Lorenza... grazie per quel bel posto )
In realtà non l'avevo messa perchè credevo di averla già postata temporibus illis fra quelle del raduno di Mezzema del 2010.
Invece l'avevo postata nella sottosezione delle ... RICETTE IPOCALORICHE :ehmgif: rob de matt...
La aggiungo qua e poi, se Ornella mi autorizza, la tolgo dalle Ricette Ipocaloriche perchè là è proprio ridicola...
Prima un po' di storia: è una ricetta tipicamente bolognese e a Bologna veniva fatta in occasione degli "addobbi" (festa parrocchiale) vi attacco qui un richiamo così capite meglio
http://it.wikipedia.org/wiki/Torta_degli_addobbiE' una ricetta di tradizione ma non esiste un'UNICA ricetta.
In pratica ogni famiglia ha la sua: piccolissime variazioni che però caratterizzano il risultato finale.
Io ho sempre creduto che la più buona al mondo fosse quella della mia nonna materna... finchè non ho assaggiato quella della mamma di mia cognata... che dire: sicuramente superiore.
Perciò vi incollo qua sotto la sua (che è quella che tanto vi è piaciuta a Mezzema)... quella della mia nonna resta comunque al secondo posto più indietro di pochi millimetri al massimo
TORTA DI RISO della mamma di mia cognata (o Torta degli Addobbi)Latte 1 lt
riso 100 gr
uova 6
zucchero semolato 300 gr + quello per lo stampo
mandorle 100 gr
cedro candito 100 gr
zucchero vanigliato 50 gr
amaretti 100 gr
mandorla amara 100 gr
alchermes 50 gr
Faccio bollire il latte con con il riso (molto piano).
Quando è ben cotto aggiungo lo zucchero semolato, il cedro e le mandorle che ho passato insieme nel mixer e gli amaretti sbriciolati (io li metto in un sacchetto di quelli di plastica per la conservazione e li schiaccio con il matterello) e faccio bollire ancora 5-10 minuti fino a quando tutti gli ingredienti non sono ben sgranati.
Lascio raffreddare o almeno intiepidire.
Rompo le uova e le sbatto un po’ con la forchetta e unisco al resto.
Aggiungo anche lo zucchero vanigliato, metà mandorla amara + tutto l’alchermes.
Imburro bene una teglia rettangolare (da 6 porzioni), la spolverizzo con zucchero semolato e ci verso il composto.
In forno ventilato a 160° per circa 90’.
Generalmente a questo punto servono ancora circa 15’.
Però ogni tanto bisogna controllare e provare con uno stecchino: quando esce asciutto è cotto.
Quando la levo dal forno, ancora calda, la bagno con la restante mandorla amara (meglio moooolta Mandorla amara, anche se ci mette un po' ad assorbirla fa lo stesso...)
Edited by over_size - 2/1/2015, 08:19