Caro "palloncino"

Buongiorno Cris
mi spiace tanto per il periodo che stai passando con tanto di attacchi di panico, quindi hai deciso di chiudere con la chirurgia bariatrica, ricomincerai la dieta suppongo, forza Cris sei una gran donna ce la farai

aggiornaci Cris

Rieccomi qui dopo una discreta assenza causa pc dal dottore

Il palloncino è ancora nel mio stomaco ma inutile dirvi che è come se non ci fosse. Avrei dovuto ricontattare la dottoressa per sentire come e quando toglierlo ma ho rinviato la telefonata per un'insieme di motivi comunque lunedì di sicuro lo faccio.
Per il resto che dirvi? Passata la delusione e lo smarrimento iniziale, oh mamma propio passato del tutto non dire... Comunque sia con la chirurgia bariatrica ho chiuso per il resto sto cercando di mangiare "controllato" senza seguire nessuna dieta, diciamo che per il momento mi sto disintossicando (mentalmente) da tutti i crucci del peso.
Per ora è tutto.

Cris, è stato un tentativo e non è andato benissimo, non ti crucciare. Magari è servito per capire come bisogna comportarsi con il cibo e imparare a controllare certi impulsi irrefrenabili Sono convinta che vivrai benissimo con te stessa Però mi raccomando, non ci abbandonare eh ? un abbraccio

Ciao Cris...passata a vedere come andava...mi spiace...ma non ti crucciare più di tanto, valeva la pena provare, altrimenti saresti rimasta col dubbio...d'altra parte non siamo tutti uguali...una cosa ke funziona per uno a volte non funziona per un'altro...
Spero ke questa esperienza ti sia comunque stata utile, se decidi di ricominciare con la dieta...troverai tante compagne disposte a darti una mano....qualunque decisione prenderai sarà quella giusta per te...ciao

Sono in attesa di sapere la data in cui mi toglieranno il palloncino anche se domani telefonerò in ospedale per sollecitare la cosa: sto troppo male con lo stomaco.
La dottoressa che mi segue mi ha detto che dubita che sia la gastrite, il 90% dei miei dolori di stomaco sono sicuramente dovuti alla presenza del palloncino.
Mi ha parlato di rifare una serie di esami prima di togliere il B.A.G per poi mettermi in lista per toglierlo.
Mentre aspetto, però, io continuo a star male, in certi momenti i crampi si trasformano in voragini e lì devo mangiare per provare a placare la bestia che c'è in me.
Sinceramente sono un pò sconcertata di questo iter, se fosse arrivata la scadenza del B.A.G. ok, starei buona buona farei i mei esami pre "intervento" e aspetterei che mi venisse comunicata la data e... E via andare!
Ma visto che sto male mi sembra un pò troppo dover fare tutto questo anche perchè in un primo momento la dottoressa mi aveva parlato di accellerare le cose passando per il pronto soccorso ora invece mi dice così... Ummm non ci siamo.
Ci tengo a dire che la dottoressa nell'ultima telefonata mi ha detto che non mi lascerà a me stessa, che magari per un pò lasceremo tranquillo il mio stomaco e poi vedremo cosa fare.
Già, Cosa si potrebbe fare?
In seconda battuta c'è il bendaggio ma io non me la sento, ho paura, mal sopporto il dolore.
Ci sto provando a stare a dieta ma è un continuo fallimento: 2 giorni rigo dritto e il terzo cado con le dita nel piatto!!!! (metaforicamente parlando)
Sono tormentata dal peso, dalla bilancia e per di più ho il mio compagno che mi pressa e mi controlla: il cibo spesso è argomento di discussione.
Qualche settimana fa mentre eravamo sul divano mentre si parlava, anzi mentre gli dicevo che era inutile tenere il B.A.G. nello stomaco fino alla scadenza visto la magra riuscita e gli effetti collaterali che mi stava dando mi son sentita dire che lui era certo che avrei recuperato il peso perso e allora perchè non tentare il bendaggio?
In quel consiglio, pur sapendo quanto mi voglia bene, ho sentito un sano egoismo...
Lui che mi vorrebbe più magra, lui che dice che sono una bella donna e che lo sarei ancora di più con qualche chilo in meno, lui che sa quello che ho patito con il palloncino il primo mese e che vede quello che sto patendo ora, lui che mi ha curato i primi giorni appena messo il palloncino...
Lui che conosce le mie paure...
Lui che mi è stato vicino quando ho avuto un attacco di panico...
Lui che sa quanto sia fragile emotivamente
Lui può chiedermi questo?
Non lo so, so solo che in testa ho perennemente calcoli, bilancia e calorie e ora per di più un dilemma fare o non fare questo tentativo?
E in tanto mangio e delle volte mi lascio prendere dallo sciallo e ingurgito senza neache poi appagare la gola.
Che fallimento totale che sono.
Era da un pò che volevo mettere nero su bianco questa pagina del mio diario, me la tenevo dentro come i miei tanti crucci che mi porto dentro da quando ho cominciato questo cammino.
Mi sento tanto allo sbaraglio e sinceramente anche un pò sola vorrei trovare un aiuto, qualcuno che mi dicesse cosa fare, dove andare, chi ascoltare...
Che gran casino!

Edited by crisdolce - 13/6/2011, 00:23

Ciao cara cris, come sempre sono una fedele del tuo diario Non posso aiutarti molto, non posso darti le risposte che soltanto tu puoi darti, l'unica cosa che ti dico è di fare qualsiasi cosa per te stessa e per nessun altro. Pensaci bene e se decidi di affrontare la chirurgia bariatrica, valuta bene i vari interventi..C'è il bend ma tra i restrittivi c'è anche la sleeve...leggi più che puoi e informarti ma ricordati, per affrontare un intervento bisogna veramente desiderarlo. Per te. Un forte abbraccio

Ciao Virna,
lo so solo che solo io ho la risposta ma credimi non sempre è facile trovarla.
Per quel che riguarda la chirurgia bariatrica credo propio che oltre il bendaggio nessun medico mi consiglierebbe altro, obbiettivamente non credo che abbia bisogno di un tipo d'intervento così "importante". Ecco forse è propio questa la cosa che mi è più chiara.
Oggi comunque sia sono grigia come il tempo. Un abbraccio grande grande

Cris, se hai bisogno di un aiuto, parlane con un medico, un chirurgo. Personalmente ti sconsiglio il bend perchè io l'ho fatto tanti anni fa e non ha reazioni diverse dal palloncino ma credo che parlarne con un esperto sia la cosa migliore. un abbraccio

Con domani chiudo questo capitolo: toglierò il palloncino.

Meglio, così guarderai avanti e deciderai cosa vuoi fare. Un abbraccio

Ieri sono andata in ospedale per togliere il palloncino.
Non sto qui a dilungarmi sulla procedura adottata per la rimozione dico solo che per la mia psiche è stato troppo, tanto che nell'attesa ho avuto un attacco di panico.
Non ho capito bene cosa mi sia successo, all'improvviso non mi reggevo in piedi, mia madre ha fatto in tempo a prendermi da un braccio mentre gli infermieri e i medici presenti mi soccorrevano.
Credo che l'attesa, ma sopratutto i pensieri e lo stato d'animo di quel momento siano i fattori scatenanti di quell'attacco di panico.
Mentre aspettavo che mi venisse assegnato il letto mi guardavo attorno, molte di quelle persone che camminavano lungo il corridoio erano persone con problemi di obesità, persone che erano lì per chissà quale intervento bariatrico.
Dentro di me mi sentivo in colpa e mi dicevo:
cielo Cristina guarda a cosa sei arrivata a fare per perdere peso?
Guarda queste persone, pensa a quanta sofferenza hanno dentro, pensa...
Guardavo quelle persone e mi dicevo guarda a che punto si arriva per non aver costanza,
forza di volonta... Guarda a come si riduce l'essere umano per poi fare una scelta così importante.
Mi sentivo un niente!
Ma vuoi veramente ritrovarti qui per un bendaggio?
pensi di riuscire a superare la paura delle flebo, delle punture,
e l'anestesia che tanto ti terrorizza?
E dove lo metti il dolore? quel dolore che mal sopporti?
Possibile Cristina che tutto questo non ti spinga a volerti bene? A farcela?
Scrivo tutto questo senza falsa esagerazione, anzi sto mettendo veramente a nudo il mio stato d'animo che in questo momento non è dei migliori.
Chiudo qui questo diario, ora ho bisogno di un pò di tregua, sopratutto mentale.
Ho bisogno di dar pace al mio stomaco che tanto ho bistrattato, purtroppo il palloncino era la causa dei miei dolori di stomaco e anche questa mattina mi sono svegliata con dei piccoli crampi.

La tensione ti ha portato a star male e ora si, devi riposarti e non pensare a niente di tutto questo. Mi raccomando, fatti sentire appena ti va. Un abbraccio