I calcoli renali si formano per uno squilibrio tra sostanze che tendono a precipitare (calcio, fosforo, ossalato, acido urico, cistina, xantine) e sostanze in grado di mantenerle in sospensione (citrato, magnesio).
Un’alimentazione ricca di proteine animali( l’urina diviene più acida ed aumenta la quota d’eliminazione di ossalati, calcio e acido urico, mentre si abbassa quella dei citrati (sostanze che impediscono la precipitazione di questi sali)
di zuccheri semplici (questi ultimi aumentano l’eliminazione di calcio nell’urina e, di conseguenza, il rischio che si formino dei calcoli. Inoltre alcuni ingredienti tipici dei dolci (cacao) sono particolarmente ricchi di ossalato),
il consumo quotidiano di cibi ad alto contenuto di ossalato (pomodori, barbabietole, spinaci), possono contribuire a favorire la formazione di calcoli.
Ovviamente il carattere predominante e' la predisposizione,unita a una cattiva o insufficiente idratazione dell'organismo.Chi beve poco ne e' maggiormente soggetto.
Questo in generale.Per chi,poi,ha subito un intervento malassorbitivo c'e' da aggiungere anche che un eccesso di vitamina D( importantissima perche' permette di legare il calcio alle ossa), favorisce l'assorbimento intestinale di calcio causando ipercalcemia (eccesso di calcio nel sangue) e ipercalciuria (eccesso di calcio nelle urine).
Ovviamente quando si parla di
eccesso si parla di quantita' molto elevate...e sappiamo anche che il problema di noi operate di malassorbitivo e' piuttosto il contrario,cioe' un deficit di vitamina D.
Spero di non aver fatto confusione....
P.S. Oltre ai consigli alimentari di Luisa,io ho provato (per l coliche renali) un impacco di zenzero e il dolore un pochino diminuiva.Dicono anche che favorisca l'espulsione del calcolo,se e' piccino.
Impacco di zenzeroGrattugiare una o due noci di radice fresca di zenzero, raccogliere la polpa in una garza e farne un sacchetto. Mettere a scaldare 3 litri d’acqua e spegnere quando bolle. Strizzare nell’acqua il sacchetto contenente lo zenzero in modo che ne fuoriesca il succo (lo zenzero non deve mai bollire).
Immergere un piccolo asciugamano di spugna nell’acqua e zenzero, strizzarlo ed applicarlo a diretto contatto con la pelle facendo ben attenzione a non scottarsi. L’impacco dev’essere il più possibile caldo. Appena l’asciugamano si intiepidisce sostituirlo con un altro. Continuare per 10 - 15 minuti.Magda,tieni duro!