Obesità & Dintorni Forum

Perdi una taglia con l'ananas

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 30/10/2005, 00:50     +1   -1
Avatar


Group:
Administrator
Posts:
30,855
Reputation:
+543
Location:
Riva del Garda (TN)

Status:


Questo frutto esotico è originario dell’America centrale ed è arrivato in Europa dopo la scoperta del nuovo mondo. L’ananas possiede qualità inaspettate, ma spesso ignorate, infatti, è conosciuto per lo più come un componente della macedonia da mangiare una volta all’anno per togliersi “lo sfizio”… ma non è così. Infatti, l’ananas oltre ad essere buonissimo, ha una composizione chimica che lo rende un alimento prezioso.

Dagli indigeni del Sud America era chiamato nana, in seguito i Portoghesi trasformarono il nome in ananaz, accolto poi in italiano, francese e tedesco, mentre gli Spagnoli lo chiamarono PiÑA, per la somiglianza del frutto con una pigna. Tale scelta diede origine anche al nome inglese pine apple. L’ananas (ananas sativus) per la sua strana bellezza e per la sua bontà destò subito l’ammirazione dei conquistatori europei. La pianta fu ben presto trasportata nelle Indie orientali, e ora la sua coltivazione è diffusa nella zona tropicale di tutto il globo.

L’ananas appartiene alla famiglia delle Bromeliacee, è una pianta erbacea a fusto molto ridotto e sotterraneo, caratterizzata da foglie ricoperte di strutture simili a squame, che assorbono l’acqua. Dalle foglie emerge l’infiorescenza costituita da una spiga di fiori uniti tra loro; da ogni fiore matura un frutto che nel nostro caso è una bacca.



Se si vuole acquistare un frutto ben maturo e profumato, bisogna evitare sia quelli che hanno tra le losanghe esterne, la buccia di colore verde o grigiastro (troppo acerbi), sia quelli che ce l’hanno marrone (troppo maturi). La buccia deve essere in varie sfumature di arancione, inoltre accostando il naso alla superficie del frutto, si deve sentire leggermente il profumo caratteristico.

Se è maturo può essere conservato anche per 6 giorni in frigo, nella parte meno fredda. In effetti, il frigorifero non è il suo posto ideale, ma eventualmente lo si può chiudere in un contenitore ermetico o sigillarlo con pellicola o alluminio, in modo che non trasmetta il suo buon profumo ad altri alimenti. L’ideale, soprattutto se è ancora acerbo, sarebbe di tenerlo in un luogo a temperatura ambiente, per 2 settimane circa, in modo da favorirne la maturazione.



Questo frutto può essere consumato al naturale, spruzzato con vino bianco o liquore dolce in macedonia. Fornisce 57 calorie ogni 100 grammi di parte edibile, che è circa il 57% del peso; proteine 0,5; grassi 0; carboidrati 9,5; contiene il 90% di acqua mentre il rimanente 10% è costituito da zuccheri semplici, vitamine A e C, potassio, cellulosa ed una quantità di acido citrico di poco inferiore a quella dell’arancia e del limone.

Oggi è abbastanza diffusa anche da noi l’abitudine di associare l’ananas a piatti non dolci: questo perché ha una mescolanza di aromi che si sposa bene con le carni, offrendo così quel gusto agrodolce, per un tocco esotico ai menu della tavola.



Le tante particolarità dell’ananas son dovute alla bromelina, che è un’enzima sulfidrilico, presente, però soltanto nei gambi dei frutti freschi.



La bromelina:



è di grande aiuto per la perdita di peso corporeo

ha proprietà diuretiche: ampiamente utilizzata per combattere la ritenzione idrica

contro la cellulite

ottimo integratore per ridurre gli ematomi

proprietà disintossicanti

buona capacità nel contrastare le infiammazioni

facilita la digestione delle proteine favorendo il funzionamento dell’apparato digestivo

elimina il gonfiore e la dispepsia che può derivare da una digestione difficoltosa

previene l’ulcera

allevia i sintomi della sinusite

inibisce l’appetito

aumenta la secrezione dei grassi

inibisce l’aggregazione piastrinica



Allora dopo una buona bistecca via libera ad una fetta d’ananas!


Fonte: Miadieta.it







 
p_website  Top
0 replies since 30/10/2005, 00:50   421 views
  Share