Il Diabete è la malattia caratterizzata da livelli elevati di zucchero nel sangue (iperglicemia). L’iperglicemia può portare, prematuramente, a malattia cardiaca, insufficienza renale, cecità, danni al sistema nervoso ed ulcere degli arti inferiori di difficile cicatrizzazione. Molti medici, ultimamente, raccomandano ai diabetici il consumo di soia, per le sue proprietà connesse con i cinque maggiori problemi associati alla malattia.
La soia abbassa il rischio di malattia cardiaca, il principale “killer” di diabetici e non. Sia la FDA (Food & Drug Administration) sia l’American Heart Association, in modo ufficiale, raccomandano un maggior consumo di soia per ridurre i livelli di colesterolo e il rischio di malattia cardiaca. Un interessantissimo nuovo studio mostra che le proteine di soia riducono gli effetti negativi dell’iperglicemia sul colesterolo LDL. E’ noto che l’iperglicemia trasforma il colesterolo “cattivo” LDL in una forma ancora più pericolosa, responsabile della formazione di placche che occludono le arterie. I nutrienti della soia possono aiutare a rallentare questo processo (cfr Referenze 1, 2, 3).
La soia aiuta a mantenere i reni in buone salute. Il consumo di proteine di soia migliora la funzione filtro dei reni ed è una fonte proteica raccomandata nei casi di Insufficienza Renale Cronica (cfr Referenza 4).
La soia promuove la funzione visiva nei topi diabetici, contrastando la Retinopatia Diabetica” (la crescita di nuovi vasi sanguigni sulla retina, con conseguente cecità). Questa proprietà della soia è definita “anti-angiogenetica” (cfr Referenza 5).
La soia può ridurre i disturbi nervosi associati al diabete. Nel corso degli anni, infatti, l’iperglicemia può comportare danni al sistema nervoso (cfr Referenza 6).
Le proteine di soia sono efficaci per perdere peso (cfr Referenza 7). La resistenza all’insulina nei diabetici di Tipo 2 è spesso migliorata da una riduzione del peso corporeo e può perfino scomparire completamente a fronte di un adeguato dimagramento.
In conclusione, i dati medici suggeriscono che tutti i diabetici possono beneficiare moltissimo dall’inserimento della soia nella loro dieta. La FDA, l’American Heart Association ed autorevoli
Operatori della Salute consigliano di consumare più proteine di soia per ridurre la colesterolemia, proteggere il cuore e ridurre i sintomi della menopausa. Nuove ricerche mostrano che il consumo di soia è correlato a ossa più robuste, dolori mestruali ridotti e ad un migliore stato di salute di seno, endometrio, colon e prostata. Altri studi rivelano altresì che la soia aiuta a perdere peso, bloccando l’accumulo dei grassi.
Referenze
1) FDA, USA – Department of Health and Human Services, 20 Ottobre 1999.
2) American Heart Association, Novembre 2000 – www.americanheart.org
3) “Genistein prevents the glucose autoxidation mediated atherogenic modification of low density lipoprotein” – Exner M. et al., Department of Laboratory Medicine, University of Vienna, Austria - Free Radic Res, Jan 2001, 34(1):101-12.
4) Kontessis et al. Diabetes Care. 1995 ; 18 :1233-1240.
5) "The effects of a soybean extract on tumor growth and metastasis” – Charland S.L. et al., Department of Pharmacy Practice and Administraton, College of Pharmacy and Science, Philadelphia, PA, USA – Int J Mol Med, Aug 1998, 2(2):225-228.
6) “Isoflavone-rich soy favorably affects regional fat and lean tissue in menopausal women” - Moeller L.E. et al., Iowa State University – Experimental Biology, Apr 2000.
7) “Soy protein isolate and its hydrolysate reduce body fat of dietary obese rats and genetically obese mice” – Ayoama et al., Department of Novelty Materials, Research Institute, Osaka, Japan – Nutrition, May 2000, 16(5):349-54.
Fonte: www.valsoia.it
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Patologie dell'obesità
